24 febbraio 2016

Voi non siete le vostre sconfitte, né le vostre perdite. Voi siete la persona che è riuscita a guardare in faccia le avversità, per affrontarle ed andare avanti!




Tutti noi ne abbiamo una, o forse più di una. Durante il nostro ciclo vitale, abbiamo sperimentato vittorie e sconfitte. Nessuno è immune alla sofferenza, ma solo pochi sono capaci di trasformarla in lezione: la resilienza.  Perché voi non siete le vostre sconfitte né, le vostre perdite. Voi siete la persona che è riuscita a guardare in faccia le avversità, per affrontarle ed andare avanti; anche se è qualcosa difficile da scoprire, perché il dolore emotivo fa sempre male, e ci ricorda sempre “dov'è la ferita”.

Il dolore emotivo è sempre quella ferita interna che, se non viene gestita in modo adeguato, può trasformarsi in malattia. Vale a dire che, quando un problema emotivo non si supera, tutto il nostro organismo ne soffre le conseguenze, fino a sfociare in diversi problemi di salute.

Tutti, in qualche modo, abbiamo avuto momenti difficili, in cui la sofferenza è passata dai pensieri e dal mondo emotivo al nostro fragile involucro fisico.  È inevitabile, ma questo non significa che dobbiamo arrenderci a questo malessere emotivo. La vita continua il suo corso e ci meritiamo di continuare a respirare, ad entusiasmarci ed a sperare. 

Voi non siete le vostre sconfitte, né le vostre perdite. Voi siete la persona che è riuscita a guardare in faccia le avversità, per affrontarle ed andare avanti!


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